Ogni anno, all’inizio del mese di Novembre, la Fiera de l’Oca torna ad animare Mirano.
“È il weekend di San Martino e per due giorni la cittadina fa un tuffo nel suo passato, tornando agli inizi del Novecento, con il centro storico trasformato in una piazza della Belle Époque durante la fiera paesana” ci dice Roberto Gallorini, Presidente della Pro Loco che organizza l’evento.
“Spariscono i simboli della contemporaneità e nulla viene lasciato al caso: compare lo strillone con il giornale, l’imbonitore con i suoi intrugli, l’artigiano che impaglia le sedie e i giochi di una volta, mentre gentili signore in costumi d’epoca vendono prodotti gastronomici e oggetti raffiguranti l’oca. Attori, comparse e figuranti animano le vie del centro storico e la piazza del paese diventa un grande gioco di società con 63 caselle, dadi e pedine giganti con le quali prendono vita improbabili prove i abilità e furbizia. Importante è poi il ruolo della cucina tipica: per tutto il periodo i migliori ristoranti di Mirano fanno a gara per presentare piatti tradizionali succulenti legati alla preparazione dell’oca“.