Villa Contarini dei Leoni, affacciata a Mira sul Naviglio del Brenta, venne costruita nel 1558 – ci racconta Marco Dori, Sindaco di Mira – su commissione di Francesco Contarini, procuratore di San Marco. Il complesso comprende, oltre alla Villa, la barchessa, oggi adibita a teatro, l’oratorio ed un ampio giardino. Nel 1745, l’edificio cinquecentesco era allora di proprietà della famiglia Pisani, fu commissionato a Giambattista Tiepolo un ciclo di affreschi per abbellire il salone di ingresso della villa. Giambattista, assieme al suo quadraturista Gerolamo Mengozzi Colonna, specialista nella progettazione e nella realizzazione delle cornici illusionistiche delle scene, si cimentò con un soggetto storico e celebrativo insieme: la visita in villa di Enrico III di Valois, nel 1574, nel suo viaggio di ritorno dalla Polonia, dove la madre Caterina de Medici lo aveva imposto sul trono appena cinque mesi prima, alla Francia, per assumere la corona francese succedendo al fratello Carlo IX, prematuramente scomparso.
Purtroppo il ciclo di affreschi del Tiepolo, venduto ai coniugi collezionisti franesi Edouard Andrè e Nélie Jacquemart, nel 1893 venne strappato e trasportato a Parigi. Ma oggi, eccezionalmente, per merito del lavoro dell’Amministrazione Comunale, si può nuovamente ammirare lo splendido ciclo di affreschi del Tiepolo, ritornati nella Villa nel 2018. Grazie ad un accordo con il museo Jacquemart-Andrè di Parigi – continua Dori – e ad una particolare tecnica basata sul trasferimento digitale dell’immagine su una superficie materica, brevetto di un’azienda padovana, l’affresco è ricomparso là dove era stato asportato.
Nella villa, a ricordo dei fasti del Settecento, sono rimaste le incorniciature delle porte e il pavimento alla Veneziana; notevole anche un cinquecentesco lavabo di marmo rosso di Verona ai piani superiori. La villa, con le pareti nuovamente adornate e con gli affreschi, è ora visitabile su prenotazione.
Il Comune di Mira ha affidato ad ARtGlass s.r.l. di Monza la creazione di un tour in Realtà Aumentata alla scoperta della Villa, in cui i visitatori potranno conoscere la storia e l’ambiente del territorio comunale, il primo padrone di casa, Federigo Contarini, che fece costruire la Villa nel 1557 come sua dimora. Il fiore all’occhiello della visita è l’analisi pittorica in Realtà Aumentata della copia del grande affresco di Giambattista Tiepolo.